Informazioni fiscali

Pescatori autonomi: aliquota contributiva 2020

Con circolare INPS 13 febbraio 2020, n. 24, l’Istituto comunica che, nel 2020, l’aliquota contributiva applicata ai lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca resta ferma al 14,90%. Il contributo mensile, invece, è di 101,32 euro. La circolare, inoltre, fornisce indicazioni sulle modalità di versamento del contributo, indica la misura del salario giornaliero e specifica che le imprese che esercitano la pesca costiera e nelle acque interne e lagunari possono continuare a fruire degli sgravi previsti dalla legge 23 dicembre 2000, n. 388, con le stesse modalità degli anni precedenti. A decorrere dal periodo gennaio 2020, quindi, le imprese possono fruire del beneficio nella misura del 44,32%. Nel 2020, di conseguenza, il contributo mensile, al netto dell’agevolazione, deve essere corrisposto in misura pari a 56,42 euro.

Aziende agricole, della pesca e acquacoltura: esonero contributivo

Il messaggio 15 settembre 2020, n. 3341 fornisce le prime indicazioni riguardo all’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti, per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020, dai datori di lavoro delle imprese appartenenti alle filiere agricole e agrituristiche (apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole), dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

Esonero contributi INPS agricoltura e pesca

Il testo definitivo del decreto Ristori bis estende al mese di dicembre quanto previsto dal primo decreto Ristori per il mese di novembre. A prevederlo è l’articolo 21 del DL 149 del 9 novembre 2020, in vigore dalla stessa data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. A seguito all’estensione temporale dell’esonero contributivo, è stato abrogato l’articolo 7 “Misure di sostegno alle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura” del primo decreto Ristori. L’art. 7 prevedeva, per l’anno in corso, uno stanziamento di 100 milioni di euro per l’erogazione, in via straordinaria ed urgente, di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

Indennità Covid-19 per i pescatori: la domanda è online

È attivo il servizio per la presentazione delle domande di indennità Covid-19 per i pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari. La misura di sostegno, introdotta dal decreto Rilancio, prevede l’erogazione di una indennità pari a 950 euro per il mese di maggio 2020.