“Interventi a Titolarità: una risposta inclusiva alle sfide sociali, ambientali ed economiche del comparto ittico locale”. È questo il titolo dell’intervento che la dottoressa Annamaria Mele, direttore tecnico del flag “La Perla del Tirreno”, terrà alla IX edizione Blue Sea Land, il cluster organizzato dal Distretto della Pesca e Crescita Blu, che propone l’interazione di illustri accademici, economisti e diplomatici, per contribuire con idee, proposte, progetti ed energie, a un sentire unico per la rigenerazione delle risorse ambientali. Un evento che, per quest’anno, a causa dell’emergenza covid, è stato integralmente ridisegnato e verrà trasmesso in streaming attraverso la piattaforma digitale raggiungibile all’indirizzo www.bluesealand.org.
Il Blue Sea Land 2020 si terrà dal 22 al 25 ottobre e ospiterà una ristretta selezione dei flag che operano nel Sud e nelle isole, tra cui due soli enti calabresi: La Perla del Tirreno, appunto, e la società “Ionio 2”, che parteciperà con un intervento del direttore Alessandro Zito.
L’iniziativa, realizzata nell’ambito delle attività di informazione e comunicazione del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, ai sensi del Regolamento (UE) n. 508/2014, ha come obiettivo condiviso con lo stesso FEAMP, quello di contribuire alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’intero settore ittico, nonché alla promozione di una pesca e di una acquacoltura competitive e sostenibili sotto il profilo ambientale, socialmente responsabili e finalizzate a uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone di pesca e acquacoltura.
L’intervento della dottoressa Mele, che si terrà giorno 23 ottobre, si inserisce in quello che la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in qualità di responsabile del PO FEAMP, ha etichettato come un “efficace confronto e costante dibattito sulle opportunità di crescita e rinnovamento del settore”.
Il flag “La Perla del Tirreno”, ricordiamo, presieduta dalla dottoressa Gabriella Luciani, si estende per ben 155 chilometri lineari, e ingloba quasi tutta la costa della provincia di Cosenza e di Catanzaro. Si occupa di finanziamenti integrati per l’innovazione del settore ittico pescaturismo, ittiturismo e diversificazione dello sforzo di pesca e vede la presenza di 43 partner, di cui 14 Comuni.
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