Si è tenuto il 31 gennaio scorso, a Palermo, il primo incontrotecnico per le attività di cooperazione stabilito dal Regolamento dell’Unione Europea (num.508) relativo al fondo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Al vertice hanno preso parte le Autorità di Gestione delle regioni del Sud, gli Organismi Intermedi e i FLAG (Fisheries Local Action Groups) già selezionati, su invito della Direzione Generale della Pesca del Ministero (MIPAAF) e della Regione Sicilia. Era presente l’Autorità di gestione Salvatore Benvenuto, il Direttore Generale del settore Pesca della Regione Sicilia Dario Cartabellotta e, per conto di Farnet (la rete formata dai gruppi di azione locale, gli enti di gestione, i cittadini e gli esperti di tutta l’UE che collaborano allo sviluppo sostenibile delle zone costiere e di pesca), il dottore Carlo Ricci.
Si è discusso, oltre che delle tempistiche d’attuazione dellaprogrammazione 2014-2020, dell’importanza dell’avviare – in termini brevi – anche i progetti di cooperazione transazionale, senza commettere le approssimazioni verificatesi in precedenza, visto che, nella scorsa esperienza, vi si è dedicato poco tempo e numerose sono state le variazioni attuate in corso d’opera.
Oggi, in effetti, differentemente da quanto avveniva in passato, lacooperazione sembra essere partita con il piede giusto, grazie appunto all’esperienza acquisita dal programma operativo FEP nella fase 2007-2013 che, in ogni caso, è servita a rodare tutti gli strumenti necessari e a far sì che il FEAMP, in molte regioni d’Italia, si sia già portato avanti, con l’attivazione dei FLAG e, quindi, con la scelta delle figure che se ne occuperanno. Come in Calabria, dove ne sono già stati selezionati due.
Durante l’incontro, la Direzione Generale della Pesca, tramite l’Autorità di gestione Salvatore Benvenuto, ha stimolato e ha invitato i FLAG già selezionati a interfacciarsi con gli organi intermedi di ciascuna regione al fine di sviluppare un progetto di cooperazione che abbia una validità e una ricaduta positiva sull’intero territorio.
Dello stesso avviso il presidente del consiglio di amministrazione del FLAG La Perla del Tirreno Gabriella Luciani che – durante l’incontro – ha sottolineato come il FLAG Perti abbia già le idee chiare su cosa proporre: «La cooperazione, grazie al nuovo Regolamento europeo, ha fatto passi da gigante – ha dichiarato – . E trovo molto importante l’allargamento ai Gruppi di Azione Locale e tutti gli altri partner finanziati da altre risorse, come le regioni limitrofe. Sono certa che questo avrà una consistente ricaduta su tutto il territorio. Anche altri segmenti, non soltanto nella Pesca”. Una precisazione – quella della Luciani – che prende spunto sia dalle interessanti prospettive del Fondo e dall’intervento dell’Autorità di Gestione FEAMP nonché Dirigente del Settore n.5 (fitosanitario, vivaismo, micologia, patrimonio ittico e faunistico) della Regione Calabria, Cosimo Carmelo Caridi.
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